Google ci riprova e dopo Buzz e Wave, ecco che arrivano Circles, Sparks, Hangouts, Instant Upload e Huddle: le 5 parti in cui si compone il nuovo servizio social offerto da Google.
Google+ (si legge Google Plus), pur assomigliando tanto a un social network, è qualcosa di più intimo e più serio, o almeno più serio rispetto alla strada che ha intrapreso Facebook.
Ma analizziamo meglio le 5 aree di cui si compone Google+.
Circles: consente di creare gruppi di amici (cerchi di amici per dirle nei termini) con i quali condividere informazioni, foto, commenti e video. Diversamente da Facebook è un sistema aperto, non c’è bisogno che gli amici siano iscritti su Google+, basterà trascinare il loro indirizzo email sulla lista contatti di Circles e il gioco è fatto.
Sparks: è un servizio di news che sembra essere veramente funzionale. Infatti una volta che avremo impostato i nostri argomenti preferiti, Sparks ci invierà continuamente news da siti e blog, video e altre info andando pescare da un’infinità di fonti. Insomma, sembrerebbe l’aggregatore di notizie definitivo.
Hangouts: Google è stata chiara: “In attesa del teletrasporto, è la cosa più grande in circolazione“. Si tratta di uno spazio dove sarà possible condividere files e documenti di ogni tipo, effettuare chat e videochat e dovrebbe consentire di lavorare online contemporaneamente ad almeno 10 persone.
Instant Upload: permetterà di inviare direttamente dal proprio cellulare (e qui viene il punto di forza, perchè dovrebbe essere disponibile sia per iOS che per Android) le proprie foto e i propri video, e condividerli con la lista di contatti di Circles. Ovviamente potremo scegliere a chi far visualizzare i nostri upload e a chi no.
Huddle: questa è una delle parti più social di Google+. In poche parole permetterà di inviare lo stesso sms a piccoli gruppi di persone da noi creati.
Attualmente Google+ è ancora in fase di sperimentazione, chi fosse interessato a partecipazione alla fase tester può farne richiesta a Google andando a questa pagina.
E’ già disponibile anche l’applicazione per Android, raggiungibile sull’Android Market a questo indirizzo.